Asolo è definita da Giosuè Carducci la “Città dai 100 orizzonti“ ed è annoverata tra i cento borghi più belli d’ Italia. La storia vede Asolo come centro romano fiorente e per l’ agricoltura e per il commercio,come dominio di celebri casate, ad esempio gli Ezzelini e gli Scaligeri, e successivamente il dominio veneziano fino all’ età napoleonica ne ha segnato il tratto.
Celebri personaggi hanno dedicato opere e si sono lasciati ispirare da Asolo; troviamo quindi Caterina Cornaro, Eleonora Duse, Robert Browing Hernest Hemingway, ora conosciuta in tutto il mondo per le sue ricchezze.
La Rocca di Asolo è una fortezza del XII °Secolo e conserva in ogni suo scorcio la sua millenaria storia. Le mura che si diramano dalla fortezza racchiudono dolcemente Asolo, città di arte, di storia e di cultura enche eno-gastronomica.
La cucina tipica è fortemente stata influenzata dalla Serenissima e il punto focale si identifica ora nel vino Prosecco che valorizza dai piatti tipici ai momenti di meditazione.
La biodiversità rappresenta uno dei principali fattori che rendono esclusivo il territorio di Asolo.
Il vigneto è situato in alta collina. E’ caratterizzato da una forte matrice rocciosa di conglomerato, con qualche banco di roccia marnosa-calcarea.
Decisa la matrice calcarea sul terreno, che è poco dotato di sostanza organica, tuttavia molto drenante sia per la forte pendenza che per la bassa percentuale di argilla.
Il conglomerato quasi affiorante condiziona in maniera significativa la vite ad approfondire l’apparato radicale per il reperimento dell’acqua e degli elementi vitali, costrizione che sarà significativa nell’apportare al vino aromi e sapidità determinanti.